domenica 26 agosto 2012

"i migliori pensieri del futuro a proposito del sesso e del matrimonio" (D.Kh.)


 D.Kh.

     “ … posso e voglio invece esporre le premesse di base su cui poggeranno i migliori pensieri del futuro a proposito del sesso e del matrimonio. Esse sono tre; quando comprese e integrate nel pensiero dell’epoca in modo da formare la base di tutti i valori riconosciuti e del modo di vivere, i particolari del come, del dove e del quando verranno da sé.
    1. Il rapporto fra i sessi e il loro accostamento al matrimonio saranno considerati parte della vita di gruppo e a servizio del bene comune; ciò non in seguito a leggi normative del matrimonio, ma per effetto della preparazione ai rapporti di gruppo, al servizio e alla legge dell’amore, inteso in senso pratico e non esclusivamente sentimentale. Uomini e donne riconosceranno di essere cellule di un organismo vivente e le loro azioni e opinioni saranno caratterizzate da questa realizzazione. Essa verrà considerata come un fatto naturale, prodotto dei cicli evolutivi del passato, anziché come una teoria e una speranza, come oggi avviene. I fattori di maggiore importanza saranno il bene del gruppo e quanto occorre per migliorare l’efficienza di ogni unità in seno ad esso. Gli uomini vivranno sempre più nel mondo del pensiero e della comprensione, anziché in quello del desiderio sregolato e dell’istinto animalesco; uomini e donne si ameranno di un amore più vero, poiché non sarà unicamente emotivo, ma anche basato sull’intelligenza. Con l’elevarsi dell’impulso creativo dal centro sacrale alla gola, l’impulso sessuale dell’uomo sarà meno potente nel suo aspetto fisico, ed egli darà maggiore consistenza alla sua espressione creativa. L’esistenza sul piano fisico si svolgerà nel modo consueto, ma è necessario comprendere che oggi gli uomini  soddisfano la natura sessuale in maniera anormale e sregolata e che stiamo avviandoci verso una normalità più saggia. L’insaziabile desiderio di piacere egoistico e di soddisfare un impulso animale, istintivamente giusto quando debitamente regolato, ma devastatore quando prostituito al mero godimento, sarà sostituito da una decisione concorde fra le due parti interessate. Essa sarà tale da ovviare l’esigenza naturale in maniera giusta, opportuna e regolata. Oggi l’una o l’altra delle parti viene di solito sacrificata o a un’indebita astinenza o a un libertinaggio indecente.
     2. La seconda regola si basa sul livello evolutivo e per essere adempiuta in modo corretto richiede la vera integrazione della personalità. Si può così esprimere: il vero matrimonio e il giusto rapporto sessuale implicano l’unione di tutti i tre aspetti della natura umana; l’incontro dovrebbe avvenire a tutti e tre i livelli di coscienza: fisico, emotivo e mentale. Affinché il matrimonio fra un uomo e una donna possa essere reale e felice, essi devono essere complementari l’uno all’altra in tutti gli aspetti della loro natura, e l’unione dei tre fattori deve essere simultanea. Quanto raramente ciò avviene! È inutile che mi soffermi a discuterne, poiché è una verità evidente, molte volte ripetuta. In seguito, ma non molto presto, il matrimonio sarà basato sul grado di sviluppo della personalità integrata e si uniranno in quel sacro rito solo coloro che si troveranno al medesimo punto nel processo di trasmutazione dai centri inferiori a quelli superiori; un matrimonio sarà considerato indesiderabile e male assortito se una delle parti vivesse come personalità purificata al di sopra del diaframma e l’altra ancora come animale intelligente sotto il diaframma. Infine, alcuni sceglieranno i propri compagni fra coloro in cui il Cristo è già rinato e lo esprimono nella vita. Ma non è ancora il momento, salvo in rari casi.
     3. Il terzo principio governante sarà il desiderio di fornire corpi sani e adatti agli ego che si incarnano. Oggi questo non è possibile, dato il nostro sistema di convivenza sregolato. Oggi la maggioranza delle nascite è fortuita o non desiderata. In alcuni casi i figli sono naturalmente desiderati, ma generalmente per ragioni di eredità, di proprietà da tramandare, di casati da perpetuare, di ambizioni insoddisfatte; ma il giorno in cui le nascite avverranno perché volute e predisposte si avvicina, ciò che permetterà ai discepoli e agli iniziati di incarnarsi con maggiore rapidità. Prima di appagare l’impulso sessuale verrà compiuta la debita preparazione e le anime saranno attratte ai loro genitori dalla forza del desiderio di questi, dalla purezza del loro movente e dal potere di quella preparazione.
     Quando queste tre norme saranno studiate con attenzione e gli uomini e le donne adatteranno i loro rapporti fisici alle loro rispettive responsabilità nei confronti del gruppo, all’unione simultanea su tutti i tre piani dell’esistenza, e all’offerta di nuove opportunità alle anime in procinto di incarnarsi, l’aspetto spirituale del matrimonio sarà ristabilito. Vedremo l’avvento dell’era la cui caratteristica predominante sarà la buona volontà e in cui il fine egoistico e l’istinto animale regrediranno progressivamente."

(Trattato dei Sette Raggi, Vol. 1)

martedì 10 luglio 2012

"due possibilità": commento


M.C. mi ha chiesto di spiegare meglio il post precedente “due possibilità”.

Qualsiasi unione tra due Lune (due semicerchi) crea un piccolo “paradiso di Sex” (piccolo cerchio) che preserva se stesso con il “guscio di Cancro”. Se il “paradiso di Sex” creato non contribuisce nella creazione del “Paradiso di God” per tutte le Lune sulla Terra (Grande Cerchio con la Croce God-Sex-Law(Saturno)-Sin(Luna)), l’unione tra le due Lune diventa “Sin” e si predestina a distruzione da “Law”.

La saggezza della vita sulla Terra sta nell’equilibrio tra “Law” e “Sin”.

Nel 2012 il Grande Semicerchio involutivo del Leone (di 13000 anni circa), dove da “God” era permesso squilibrio verso “Sin”, è finito. Siamo nel Grande Semicerchio evolutivo dell’Acquario con un squilibrio iniziale ed inevitabile verso “Law” per mettere i “bipedi” in equilibrio con il Cosmo. Plutone in Capricorno, Saturno in Scorpione e Urano (aggressivo) in Ariete hanno cominciato il loro lavoro.    

Tornandoci alle “due possibilità”, si puo dire che la “possibilità Sin” squilibrata a cui i “bipedi” sono abituati negli ultimi 13000 anni è chiusa. L’infanzia per l’umanità è finita.         

sabato 7 luglio 2012

due possibilità


Ci sono due possibilità per un “figlio prodigo” nell’indirizzare l’energia “Sex” del quaternario cosmico God-Sex-Law-Sin:

1) Isolamento – creare una piccola “isola bella” di piacere per la sua Luna, astrale animalesco nel “guscio” di Cancro. Nel suo impulso creativo “Marte --> Toro” la mente razionale è “guidata” dal istinto, perciò inevitabilmente finisce smarrita nel “labirinto irrazionale della propria isola”. Il Toro diventa “minotauro impazzito” (La seconda fatica di Ercole, A.Bailey):

“… la bella isola dove dimorava il toro e dove uomini avventurosi potevano entrare in quel vasto labirinto che li attirava e li faceva smarrire, il labirinto di Minosse, Re di Creta, custode del Toro”.

La parte inferiore “animale” uccide la parte superiore “uomo” nella Sfinge. È la vita di morte: la vita di “animale” a costo della morte di “uomo”. Nei ultimi 13.000 anni dell’involuzione della Sfinge è il programma comune per i “bipedi”.
     
2) Gruppo – “… cavalcare, controllare e dominare il toro, e ricordare all’aspirante che il toro deve essere cavalcato attraverso le acque verso la terraferma. Ciò significa che la soluzione di tutto il problema del sesso verrà quando il discepolo subordinerà il suo sé separato, isolato, al proposito ed alle attività di gruppo e comincerà a regolare la sua vita in base alla domanda: “Cos’è meglio per il gruppo di cui faccio parte?” È facendo così che il toro è condotto verso terra.” (La seconda fatica di Ercole, A.Bailey).

Dal 2012 per la Sfinge dell’umanità il programma “animale” è cambiato per il programma “uomo”.

«Chi ha orecchi per intendere intenda!», Mc 4:9.


sabato 21 aprile 2012

incontro 19.04.12


A.: un suggerimento per il vostro approfondimento da soli, nel gruppo o con amici e vicini sul tema “rapporto uomo-donna” toccato questo giovedì
 
dal libro “La Luce dell’Anima”, (Sutra Yoga – La Scienza dell’Unione con l’Uno, A.Bailey):

“Le forme [corpi fisico, astrale e mentale] esistono solamente per uso ed esperienza dell’Anima”.

“Per l’Anima è indifferente che il suo riflesso, l’uomo incarnato, sia felice o no, lieto o mesto, sereno o turbato. Solo una cosa importa: il contatto con l’Anima, l’Unione (cosciente e intelligente) con l’Uno. Ciò può manifestarsi nella coscienza fisica come pace e gioia, ma deve dimostrarsi come accresciuta capacità di servire l’umanità. Ciò che il discepolo sente ha poca importanza; ciò che vale sono la sua comprensione e la capacità di fungere da canale per la forza spirituale. Ricordate che sul sentiero non contano né i vizi né le virtù (se non per sfuggire agli opposti). Ha valore solo ciò che spinge innanzi su quel sentiero, che “splende sempre più fino al giorno sii con noi”.

Budda: 
"Non dovete credere solo perché alcune cose sono contenute in antichi manoscritti, non dovete credere solo perché questa è la fede del vostro paese, non dovete credere solo perché siete stati indotti a farlo dai vostri genitori e dai vostri maestri, ma ragionate sulla verità delle cose, e se dopo averle analizzate ritenete che siano buone, allora credeteci, vivete in armonia con esse ed aiutate gli altri a farlo".

sabato 18 febbraio 2012

per non cadere dal 11 al 1+1=2


Siamo nell’anno 2012, mese 02, segno Acquario 11 (1+1=2). 2 è Luna in numerologia esoterica e si esprime via segno 2 di Toro - il simbolo della forza sessuale animalesca. Perciò stiamo predestinati approfondire significato esoterico del sesso. Per non cadere dal 11 al 1+1=2.

Il significato più fondamentale cosmico del sesso è espresso in una mezzo-pagina dell’astrologia esoterica. In una prossima occasione lo dobbiamo approfondire insieme. Vi raccomando di meditare su questo anche da soli:
  
     “Venere significa, nelle nostre menti, anche possedendo solo un barlume di verità occulta, ciò che è mentale, ciò che concerne la sublimazione ultima, ciò che riguarda il sesso e ciò che deve esprimersi simbolicamente nel mondo fisico. Questi sono i concetti principali che si affacciano alla mente quando si considerano Venere e Taurus all’unisono. Sono fattori espressivi riferiti ad essi fin dalla notte dei tempi, poiché hanno implicazioni fondamentali ed eternamente cosmiche. Taurus nasconde un certo mistero divino. Per il bene dei discepoli in formazione, quei quattro concetti sono stati riassunti in una scrittura arcaica di grande rilievo. Lo scritto afferma:

     “I santi Figli della Mente abbracciarono i due. Videro e compresero. Nacque il sesso e si compì il grande errore. La mente fu volta all’esterno. Apparve alla vista la forma e non la vita.
     Dall’oscurità gridarono e piansero, i santi Figli della Mente. Piansero nel dolore. Guardarono all’interno, riconobbero l’errore commesso, ma non sapevano cosa fare... Il Signore rispose e diede loro il segno della resurrezione”.

     Ne afferrate il senso e la grande semplicità? Vi darò un’indicazione. Gli astrologi hanno denotato la triplicità dei segni di Terra con i simboli di pianure (Taurus), caverne (Virgo) e rocce (Capricornus). Si potrebbe affermare che queste caverne esistono nelle rocce, sepolte sotto le pianure. Parlo in senso figurato e per simboli. Il Cristo uscì dalla caverna rocciosa e camminò sulle pianure della Terra, e da allora “la donna non Lo conobbe”. La forma non ebbe più presa su di Lui poiché l'aveva vinta nelle profondità. La luce della rinascita irrompe nella caverna dell’Iniziazione quando si rimuove la pietra che ne occlude l’accesso. Dalla vita nella forma alla morte della forma — giù nei fondi rocciosi e nelle cripte del Tempio — così va l’uomo. Ma in quei luoghi stessi irrompe la nuova vita, con forze nuove e liberatrici; cose vecchie periscono e la tenebra cede alla luce.
   Il sesso è visto allora in verità solo come rapporto fra la natura inferiore e il Sé superiore; esso è allora elevato nella luce del giorno, affinché l’uomo giunga all'unione completa con il divino. Egli scopre che il sesso (finora funzione puramente fisica, talvolta adempiuta per amore) viene elevato al suo giusto livello come sposalizio celeste, attuato e consumato nelle regioni di consapevolezza dell’anima. Ecco la grande verità, ben lontana dalla sordida storia dell’espressione sessuale … L’umanità ha abbassato il simbolismo e nei suoi pensieri ha degradato il sesso a semplice funzione animalesca, senza elevarlo nel regno del mistero simbolico. L’uomo ha cercato nell'espressione fisica la fusione e l’armonia interiori cui anela, ma ciò non è possibile. Il sesso non è che il simbolo di un dualismo interiore, che dev’essere trasceso e composto in unità. Non può essere trasceso con mezzi e riti fisici. È una trascendenza nella coscienza.”

(“Astrologia Esoterica”, A.Bailey)

sabato 26 novembre 2011

proposta, psicoterapia di gruppo, problemi di coppia

claudia: ... è stato importante giovedì la lettura della matrice di Giovanna alla fine, abbiamo toccato dei punti importanti per lei, spero che ci ragioni sopra, la aiuterà.
mi è piaciuta anche Barbara, è una donna interessante

era una nuova esperienza. psicoterapia di gruppo per le vostre amiche sul tema "rapporto di coppia". è un tema molto richiesta in Italia. (sto diventando un venditore!). mi è piaciuta la vostra partecipazione. possiamo provare proporre i cicli di incontri per interessati. per voi sarà un altra possibilità imparare il metodo. e non solo metodo. un ciclo di incontri (quattro per esempio) può includere: (1) analisi matrice personale, (2) analisi sinastria con un partner (3) analisi situazione attuale usando cosmoschema (4) una lezione sul tema "sei desideri fondamentali della donna". la visione esoterica generale del problema umana uomo-donna deve essere al massimo concretizzata applicando numerologia e astrologia alla persona concreta ed alla situazione concreta. meglio fare in formato di questo giovedì: attorno un tavolo, un po' di vino, atmosfera accogliente, meglio cominciare con un gruppo delle vostre amiche. è una proposta
   
   
Il cielo, nella sua estasi, sogna 
una terra perfetta
La terra, nella sua pena, sogna
un cielo perfetto
Una paura incantata impedisce
la loro unione. 

Ed è la gioia - Ananda. Essa è al principio delle cose ed alla fine e dappertutto se scaviamo profondamente; essa è “il pozzo di miele ricoperto dalla roccia” [Rig Veda].

(Sri Aurobindo, La Sintesi dello Yoga)

domenica 2 ottobre 2011

uomo e donna



 Il cielo, nella sua estasi, sogna
una terra perfetta
La terra, nella sua pena, sogna
un cielo perfetto
Una paura incantata impedisce
la loro unione.

Ed è la gioia - Ananda. Essa è al principio delle cose ed alla fine, e dappertutto se scaviamo profondamente; essa è “il pozzo di miele ricoperto dalla roccia” [Rig Veda]. (Sri Aurobindo, La Sintesi dello Yoga)

Quanto alla tua vera “anima compagna” che qualcuno ti ha indotto a credere che ti aspetti in qualche posto, smetti di cercarla; poiché essa non esiste al di fuori in qualche altro corpo, ma dentro la tua anima.
Poiché ciò che in te chiede completamento è solo il tuo senso della MIA presenza, dell’IO dentro, anelante di essere riconosciuto; IO, la tua controparte divina, la tua parte spirituale, la tua altra metà a cui soltanto tu devi essere unito, prima che tu finisca ciò che sei venuto ad esprimere in Terra.
Questo è invero un mistero per te che non sei ancora sposato nella coscienza al tuo Sé impersonale; ma non dubitare; se tu verrai in completa rinuncia, e non ti curerai d’altro che dell’unione con ME, ti schiuderò le dolcezze dell’estasi celeste che da lungo tempo ho in serbo per te (IO SONO).

La conoscenza mentale della legge e la soddisfazione che il cuore ne riceve, toccano il vertice quando ci si avvede che l’offerta di noi stessi viene fatta al nostro Sé, che è il Sé e lo Spirito di tutti. Ciò resta vero anche quando il dono di sé viene fatto solamente ai nostri vicini. “Non è per l’amore della sposa, ma per l’amore del Sé che la sposa ci è cara” [Upanishad]. Questa, per il senso inferiore del sé individuale, è la dura verità che si cela dietro tutte le dichiarazioni colorite e appassionate dell’amore egoistico; ma, al senso superiore, si svela come il vero significato interiore dell’amore non egoistico, ma divino. Il vero amore ed il sacrificio sono nella loro essenza … il tentativo di ritornare dalla frammentazione relativamente necessaria verso l’unità ritrovata. L’unità fra le creature è nella sua essenza un ritrovarsi, la fusione con ciò da cui siamo indebitamente separati e la scoperta di noi stessi negli altri (Sri Aurobindo, La Sintesi dello Yoga). 

Gesù ha detto: "Quando saprete trasformare il due in Uno, diventerete Figli dell'Uomo e se direte: Montagna, allontanati, quella si allontanerà" (Vangelo di Tommaso)


              "She who leads" (N.Rerikh)

domenica 19 giugno 2011

energia psichica - movimento femminile - cooperazione



414 — C’è chi attende notizie dall’alto e chi pone l’orecchio a terra. Nulla, nell’Universo, può essere trascurato.
È bene capire i prossimi doni dell’evoluzione: primo, l’energia psichica; secondo, il movimento femminile; terzo, la cooperazione. Ciascuno di questi doni è da accettarsi in pieno e non in senso astratto. Molte volte abbiamo indicato il potere dell’energia psichica. Ora, con pari insistenza, sono da mostrare le qualità delle due altre caratteristiche distintive dell’epoca.

415 — La Madre del Mondo! Sembra che al solo proferire queste parole balzi chiara la grandiosità del concetto, ma la vita prova il contrario.
Poeti e cantori sono soliti glorificare la donna, ma i governi non vogliono riconoscere la semplice parità dei diritti. È una vergognosa pagina della storia che finora non si siano ancora stabiliti pari diritti. L’educazione e l’istruzione femminile non sono allo stesso livello di quelle maschili, e la stessa maternità non è protetta.
Chi per primo realizzerà una tale impresa di valore universale, procederà in armonia con l’evoluzione.

416 — La donna stessa deve dare esempio di unione. Si sa come sia rara una simile armonia.
Ma, per accentuare una sola vera ragione, è impossibile non prestare ascolto solo per aderire a vecchie e assurde abitudini. In effetti molte di esse hanno una base storica, ma sono ostruzioni da rimuovere.
Donne di ogni nazione e di ogni credo, con le loro stesse mani, aiuteranno a modellare le fasi evolutive. Non lo si può rimandare!

418 — La pienezza universale dei diritti per tutto il genere umano dovrà essere un segno distintivo dei tempi. L’opinione pubblica deve assolutamente chiedere giustizia. La pienezza dei diritti deve manifestarsi come legge naturale nei rapporti mondiali. La pienezza dei diritti è la condizione più indispensabile.
Gli uomini si vantano di aver abolito la schiavitù, ma l’hanno davvero eliminata ovunque?
Come possono gli abitanti della Terra dormire in pace mentre altrove la dignità umana è calpestata e la sua condizione è bestiale? Come possono vantarsi di essere illuminati sapendo che non esiste la pienezza dei diritti?
Non crediate dunque che la questione dei pieni diritti sia già stata risolta a dovere.

419 — Nello stabilire i pieni diritti bisognerà evitare di presentarli come qualcosa di eccezionale. È uno stato naturale, da riconoscere con calma. È piuttosto deplorevole che questa condizione, così naturale, non sia stata conseguita prima. Non è certo un vanto fare qualcosa che la natura stessa ha preordinato.

420 — La pienezza dei diritti implica la pienezza dei doveri. Se non lo si comprende, la pienezza dei diritti diventa licenza. Fra le donne si può trovare quella coscienziosità che fornirà la qualità evolutiva.
Senza un anelito innato per la qualità è impossibile acquisire il senso di perfezione.

421 — La donna può essere giudice, e anche avvocato, e l’ingiustizia diminuirà quando i tribunali avranno eliminato il principio maligno. È una distinzione che trasformerà tutto il modo di vivere.
Quando dico: “Donne, voi sapete cooperare”, è per evocare i fuochi assopiti nel profondo del vostro cuore.

422 — Cooperare è un segno dell’epoca. Molto se ne è scritto, ma la vita impone di raffinare questo concetto. Non ci sono calcoli che servano a rafforzare la collaborazione: lo si deduce dal fatto che basta una sola persona di cattiva volontà per rovinare l’intera struttura. E non si pensi che sia possibile evitare questa orribile condizione con regole e doveri esteriori. Se manca la fiducia, la
cooperazione diventa un nido di scorpioni velenosi. Affermo che alla base di una stabile cooperazione sta il riconoscimento dell’energia psichica. Non sono i concetti astratti, ma l’evidenza dell’energia a generare nuovi pensieri.

423 — Ogni settore della vita è ormai così complesso che la cooperazione è indispensabile ovunque. Non si potrebbe citare un solo lavoro in cui l’uomo possa considerarsi un’unità isolata. La collaborazione diventa dunque una scienza di vita. Ma per darle una base scientifica occorre riconoscerla in tutta la vita. Non si può presentarla agli uomini come qualcosa di astratto. Di ogni materia scolastica si dovrebbe indicare proprio la sua inerente possibilità di cooperazione.
Tutte le legislazioni dovrebbero lasciare ampio spazio al principio cooperativo; ogni suo sviluppo deve essere protetto con leggi efficaci. La vita è molteplice, e la cooperazione non può essere condizionata da una sola interpretazione. Le energie sottili hanno parte in ogni lavoro, e la legge dovrebbe accuratamente proteggerle. Le energie sottili penetrano in varie coscienze umane, ed è impossibile definire le combinazioni sottili con parole rozze.
Bisogna coltivare il pensiero a percepire le applicazioni più utili, oltre tutte le convenzioni. Per qualcuno non sarà chiaro il rapporto fra le leggi della cooperazione e l’educazione del pensiero, ma la collaborazione è l’armonia del genere umano.

424 — L’idea di cooperazione sarà molto avversata. Alcuni la rifiuteranno in tronco per egoismo; altri la sfrutteranno a vantaggio personale, ma negandone l’esistenza; un terzo gruppo userà il concetto di cooperazione come sinonimo di sovvertimento di ogni ordine. 
Molti saranno gli argomenti contrari, perciò istituire la collaborazione sarà uno dei compiti più ardui. Apparirà un abisso di atavismo; si addurranno gli esempi più assurdi di epoche trascorse; si elencheranno atti criminosi derivanti dalla cooperazione disonesta. Troppo sovente si sono eretti ostacoli, dimenticando le nuove condizioni di vita. Eppure la collaborazione potrebbe risolvere razionalmente la tendenza a lasciarsi infatuare dalla meccanizzazione.
La cooperazione, inoltre, non si dovrebbe limitare solo a certi aspetti del lavoro, ma si deve riconoscerla come base dell’Esistenza. Solo applicando la cooperazione nel modo più ampio si troveranno i giusti rapporti fra lo Stato e il lavoro di un popolo; altrimenti il rovinoso indebitamento dello Stato non farà che crescere. Tentare di risolvere un simile problema per mezzo della guerra
sarebbe segno di barbarie. Si deve avere in mente non la distruzione di altri popoli, ma il miglioramento del pianeta!
Quando l’energia psichica avrà il ruolo che le spetta, quando la donna assumerà il ruolo di proteggere la cultura, quando la collaborazione sarà posta a base della struttura, tutta la vita sarà trasformata. Il sapere e l’attività creativa saliranno al loro posto. Dico “al loro posto”, perché già in epoche remote si trovano casi in cui il valore della scienza e dell’arte fu ben compreso.
La cooperazione rivela facili vie verso la perfezione.

425 — Migliorare se stessi e la salute di un popolo sono questioni strettamente connesse. 
Chiamate la donna all’uno e all’altro compito. A entrambi i compiti non occorrono ingiunzioni governative, né tanto meno imposizioni famigliari. Non si può obbligare alla purezza di pensiero; e neppure ordinare la purezza di lingua. Non si può imporre la sana pulizia delle abitazioni. Solo l’illuminazione afferma la salute dello spirito e del corpo.

426 — A quali parole terrene ricorrere per dire che in qualunque atto umano si manifesta l’energia più sottile? Come spiegare che quella stessa energia muove i mondi? Come descriverne la presenza nel pensiero e nell’azione? Essa è la causa che arresta e sospinge, e non distingue fra
piccolo e grande. Chi riesce a capire qual è la Causa Prima di tutto ciò che esiste? E chi dunque è in grado di diffondere la conoscenza della grande energia nel mondo intero?
Si potrebbe scrivere un libro sulle piccole cause che producono grandi effetti. In verità una simile definizione è concepibile solo in base alle misure terrene. Ma sarebbe istruttivo ricercare le cause che hanno avuto gli effetti maggiori; ci si potrebbe stupire per la modestia delle cause visibili.
Per lo più non si ricordano affatto i piccoli impulsi. Da cosa deriva una tale difformità? Le ragioni potrebbero essere karmiche; inoltre l’uomo stenta molto a distinguere fra grande e piccolo.
L’energia psichica ricorda che la grande energia è presente in ogni cosa. Imparate dunque ad essere cauti nel valutare ciò che è piccolo. Imparate a pensare alla grande energia.

427 — È arduo assumere un atteggiamento vigile nei confronti di qualunque manifestazione. È necessario ripetere che occorre attento acume per non fare cattivo uso della sacra energia. È una via indicata da molti consigli. Amore, benevolenza, pietà e molte altre virtù vengono prescritte, ma per affermarle è necessario aver realizzato la grande energia. Fra i flutti della vita non è facile
ricordarlo.

428 — Perché è così necessaria la partecipazione femminile negli esperimenti con l’energia psichica? Perché la donna ha un tale benefico influsso sui fiori? Perché, in caso di malattia, il tocco femminile è così risanatore?
In molti casi che si possono citare è proprio la donna a trasmettere una speciale tensione di energia psichica. Ma questa speciale qualità della donna non è stata osservata con la dovuta attenzione. È ben raro che fra i medici si riconosca che la partecipazione di una donna alle operazioni chirurgiche può giovare molto. L’eterno Principio femminile non è finora valutato per quello che vale.
Gli scienziati non ammettono che la semplice presenza di certe persone equivale a un utilissimo strumento. E non compiono esperimenti in cui potrebbero registrare in un grafico le diverse reazioni prodotte da persone differenti. Qualsiasi esperimento con l’energia psichica è indescrivibilmente utile.

429 — Nessuno dovrebbe negare di avere in sé qualcosa di grande valore. Può forse non saperlo applicare, ma ciò non significa che non esista la possibilità.

431 — Le manifestazioni cosmiche corrispondono non solo con i conflitti fisici, ma anche spirituali. L’impeto dell’energia intensificata può generare vortici a grande distanza.

432 — Si domanderà quali siano le cause della fatica risentita durante gli esperimenti con l’energia psichica. È forse qualche condizione esterna, oltre alla tensione interiore?
È una supposizione corretta. Durante una scarica d’intensa energia si forma un magnete particolare che determina una forte pressione dell’energia spaziale circostante. Questa pressione esterna contribuisce ad affaticare. Ma, d’altro canto, quel magnete concentra l’attenzione e rende convincente l’azione. Oratori e cantanti sentono la stanchezza non solo per la tensione nervosa, ma anche per la pressione dell’energia psichica attinta dallo spazio. Ne risulta un processo
estremamente complicato: da un lato, ispirazione, dall’altro, pressione.

 433 — A tutti bisogna dire quanto sia indispensabile l’unione. Si è già affermato che l’unione è una vera forza motrice. Si è detto che l’unità è un magnete, una terapia, una forza risanante, e che garantisce un rapido conseguimento. Che altro aggiungere?
Se tutto ciò non produce effetto, è inutile dire che l’unione è armonia con la Gerarchia. Se non si segue questo consiglio, sarà difficile assimilare l’idea di Gerarchia. Ma allora la casa sarà senza fondamenta, e qualsiasi colpo di vento farà rovinare una struttura così instabile. Dove trovare allora la forza per resistere al primo uragano?

435 — Purtroppo in molte lingue si usano espressioni diverse per lo stesso concetto, oscurandone così il significato. La parola “mentire”, ad esempio, viene schermata da termini come dissimulare, insincerità, tradire, preconcetto, fittizio, e vari altri, alla base dei quali sta lo stesso concetto di falsità. Vi si notano sfumature diverse, ma il principio è il medesimo. Lo stesso può dirsi di molti concetti che sono stati violentemente smembrati nella figurazione popolare. È uno smembramento tutt’altro che benefico, dal momento che è necessario saper pensare all’unità.
Ci sono molti nomi per una medesima cosa!

436 — Lo scambio reciproco di energie è una cosa naturale, ma attingere all’energia altrui senza trasmettere la propria è inammissibile. Eppure è un fenomeno frequente, almeno quanto le malattie infettive. Entro certi limiti ci si può opporre a tale violento egoismo. Se fin dall’infanzia si inculcasse l’importanza dei rapporti reciproci e della cooperazione, i fanciulli imparerebbero l’uso razionale dell’energia.
Molti aspetti del vampirismo non sono che dissoluta ignoranza.

(Agni Yoga - Aum)

venerdì 11 marzo 2011

She Who Inspires


Helena Ivanovna Roerich was the heart, the mentor and the pillar of strength and inspiration to the Roerich family that played a very important role in Russian and world culture. "The four of us made up a single whole," were the words of Svetoslav Roerich, the younger son of Helena Roerich. And he was certainly right. The family created by Helena Roerich was the alliance of loving hearts united by common spiritual aspirations and ideas of philosophical Teaching of the Living Ethics, or Agni Yoga. The Living Ethics created by Helena Roerich in cooperation with a group of Teachers-Mahatmas, penetrated the entire creative legacy of all members of this unique family.

She Who Leads (N.Roerich)

It will not be an exaggeration to say that the family, inspired and led by Helena Roerich, was a prototype of a family of the Future, for the spiritualization of everyday life was an integral part of the family's way of life. They managed not only to fulfill their tremendous creative potential, but also to accomplish many undertakings aimed to resurrect the spirit and to level up consciousness of many people.

She Who Inspires 

Anna:
CIAO SASHA,SCRIVO, DI SEGUITO, LA TRADUZIONE IN ITALIANO DELLE NOTE SU HELENA ROERICH, SE POSSONO INTERESSARE A QUALCUNO CHE NON CONOSCE L’INGLESE, VEDI TU!

COLEI CHE ISPIRA     (NEL RIQUADRO UNA BELLA FOTO DI H.R.)     

HELENA IVANOVNA ROERICH ERA IL CUORE, IL MENTORE E IL PILASTRO DI FORZA E ISPIRAZIONE DELLA FAMIGLIA ROERICH CHE GIOCO’ UN RUOLO MOLTO IMPORTANTE PER LA CULTURA IN RUSSIA E NEL MONDO. “NOI QUATTRO ABBIAMO COMPOSTO UN TUTTO UNICO”, FURONO LE PAROLE DI SVETOSLAV ROERICH, IL FIGLIO MINORE DI HELENA ROERICH.ED AVEVA CERTAMENTE RAGIONE. LA FAMIGLIA CREATA DA HELENA ROERICH ERA L’ALLEANZA DI CUORI PIENI D’AMORE UNITI DA COMUNI ASPIRAZIONI SPIRITUALI E DA IDEE DI INSEGNAMENTO FILOSOFICO DI “ETICA VIVENTE”O “AGNI YOGA”. L’ETICA VIVENTE CREATA DA HELENA ROERICH IN COLLABORAZIONE CON UN GRUPPO DI MAESTRI-MAHATMA PENETRO’ L’INTERO LASCITO CREATIVO DI TUTTI I MEMBRI DI QUESTA FAMIGLIA STRAORDINARIA. NON E’ ESAGERATO DIRE CHE LA FAMIGLIA, ISPIRATA E GUIDATA DA HELENA ROERICH ERA UN PROTOTIPO DELLA FAMIGLIA DEL FUTURO PER LA SPIRITUALIZZAZIONE DELLA VITA QUOTIDIANA, ERA PARTE INTEGRALE DEL MODO DI VIVERE DELLA FAMIGLIA. ESSI OPERARONO NON SOLO PER REALIZZARE IL LORO TREMENDO POTENZIALE CREATIVO, MA ANCHE PER COMPIERE MOLTI IMPEGNI, ANIMATI A RISUSCITARE LO SPIRITO E A RIEQUILIBRARE LA CONSAPEVOLEZZA DIMOLTA GENTE.

IL TITOLO SOTTO IL DIPINTO DI N. ROERICH:
COLEI CHE GUIDA

martedì 8 marzo 2011

8 marzo

 
Che cosa significa "Contemplare Iside svelata"? L'espressione è simbolica: Iside rappresenta la natura. L'Iniziato, grazie alla sua purezza, alla sua sapienza e al suo lavoro paziente, riesce a far cadere uno dopo l'altro tutti i veli della natura per poterla contemplare in tutte le sue manifestazioni, conoscerla in tutti i suoi segreti, in tutta la sua bellezza e in tutta la sua luce. Per questo, come rappresentante del principio femminile (la natura), la donna più dell'uomo ha la tendenza a spogliarsi di fronte a colui che ama. Anche se non se ne rendono conto, anche se con la loro incomprensione riescono a profanare ogni cosa, in realtà le donne e gli uomini ripetono per tutta la vita i misteri dell'Iniziazione, i misteri di Iside. Perché vi era l'usanza che, la prima notte di nozze, la giovane sposa, avvolta in bianchi veli, comparisse poi svelata davanti agli occhi del suo beneamato affinché egli potesse contemplarla? È un peccato che quasi più nessuno sia cosciente della ragione profonda di queste usanze. Almeno voi cercate di prepararvi ad avvicinarvi ad uno dei più grandi misteri della natura: Iside svelata. (Aivanhov)


lunedì 7 marzo 2011

continuazione incontro 03.03.11: rapporto uomo-donna


Saint Germain (7 Raggio, Gerarchia Umana)

"Quanto alla tua vera “anima compagna” che qualcuno ti ha indotto a credere che ti aspetti in qualche posto, smetti di cercarla; poiché essa non esiste al di fuori in qualche altro corpo, ma dentro la tua anima.
Poiché ciò che in te chiede completamento è solo il tuo senso della MIA presenza, dell’IO dentro, anelante di essere riconosciuto; IO, la tua controparte divina, la tua parte spirituale, la tua altra metà a cui soltanto tu devi essere unito, prima che tu finisca ciò che sei venuto ad esprimere in Terra.

Questo è invero un mistero per te che non sei ancora sposato nella coscienza al tuo Sé impersonale; ma non dubitare; se tu verrai in completa rinuncia, e non ti curerai d’altro che dell’unione con ME, ti schiuderò le dolcezze dell’estasi celeste che da lungo tempo ho in serbo per te" (IO SONO, Saint Germain).



Sri Aurobindo (Yoga Integrale)

“Non è per l’amore della sposa, ma per l’amore del Sé [Dio in noi] che la sposa ci è cara” (Upanishad). Questa, per il senso inferiore del sé individuale, è la dura verità che si cela dietro tutte le dichiarazioni colorite e appassionate dell’amore egoistico; ma, al senso superiore, si svela come il vero significato interiore dell’amore non egoistico, ma divino. Il vero amore ed il sacrificio sono nella loro essenza … il tentativo di ritornare dalla frammentazione relativamente necessaria verso l’unità ritrovata. L’unità fra le creature è nella sua essenza un ritrovarsi, la fusione con ciò da cui siamo indebitamente separati e la scoperta di noi stessi negli altri" (Sri Aurobindo, La Sintesi dello Yoga).


 

"Il cielo, nella sua estasi, sogna
una terra perfetta
La terra, nella sua pena, sogna
un cielo perfetto
Una paura incantata impedisce
la loro unione.

Ed è la gioia - Ananda. Essa è al principio delle cose ed alla fine e dappertutto se scaviamo profondamente; essa è “il pozzo di miele ricoperto dalla roccia” [Rig Veda].
(Sri Aurobindo, La Sintesi dello Yoga)