domenica 26 agosto 2012

"i migliori pensieri del futuro a proposito del sesso e del matrimonio" (D.Kh.)


 D.Kh.

     “ … posso e voglio invece esporre le premesse di base su cui poggeranno i migliori pensieri del futuro a proposito del sesso e del matrimonio. Esse sono tre; quando comprese e integrate nel pensiero dell’epoca in modo da formare la base di tutti i valori riconosciuti e del modo di vivere, i particolari del come, del dove e del quando verranno da sé.
    1. Il rapporto fra i sessi e il loro accostamento al matrimonio saranno considerati parte della vita di gruppo e a servizio del bene comune; ciò non in seguito a leggi normative del matrimonio, ma per effetto della preparazione ai rapporti di gruppo, al servizio e alla legge dell’amore, inteso in senso pratico e non esclusivamente sentimentale. Uomini e donne riconosceranno di essere cellule di un organismo vivente e le loro azioni e opinioni saranno caratterizzate da questa realizzazione. Essa verrà considerata come un fatto naturale, prodotto dei cicli evolutivi del passato, anziché come una teoria e una speranza, come oggi avviene. I fattori di maggiore importanza saranno il bene del gruppo e quanto occorre per migliorare l’efficienza di ogni unità in seno ad esso. Gli uomini vivranno sempre più nel mondo del pensiero e della comprensione, anziché in quello del desiderio sregolato e dell’istinto animalesco; uomini e donne si ameranno di un amore più vero, poiché non sarà unicamente emotivo, ma anche basato sull’intelligenza. Con l’elevarsi dell’impulso creativo dal centro sacrale alla gola, l’impulso sessuale dell’uomo sarà meno potente nel suo aspetto fisico, ed egli darà maggiore consistenza alla sua espressione creativa. L’esistenza sul piano fisico si svolgerà nel modo consueto, ma è necessario comprendere che oggi gli uomini  soddisfano la natura sessuale in maniera anormale e sregolata e che stiamo avviandoci verso una normalità più saggia. L’insaziabile desiderio di piacere egoistico e di soddisfare un impulso animale, istintivamente giusto quando debitamente regolato, ma devastatore quando prostituito al mero godimento, sarà sostituito da una decisione concorde fra le due parti interessate. Essa sarà tale da ovviare l’esigenza naturale in maniera giusta, opportuna e regolata. Oggi l’una o l’altra delle parti viene di solito sacrificata o a un’indebita astinenza o a un libertinaggio indecente.
     2. La seconda regola si basa sul livello evolutivo e per essere adempiuta in modo corretto richiede la vera integrazione della personalità. Si può così esprimere: il vero matrimonio e il giusto rapporto sessuale implicano l’unione di tutti i tre aspetti della natura umana; l’incontro dovrebbe avvenire a tutti e tre i livelli di coscienza: fisico, emotivo e mentale. Affinché il matrimonio fra un uomo e una donna possa essere reale e felice, essi devono essere complementari l’uno all’altra in tutti gli aspetti della loro natura, e l’unione dei tre fattori deve essere simultanea. Quanto raramente ciò avviene! È inutile che mi soffermi a discuterne, poiché è una verità evidente, molte volte ripetuta. In seguito, ma non molto presto, il matrimonio sarà basato sul grado di sviluppo della personalità integrata e si uniranno in quel sacro rito solo coloro che si troveranno al medesimo punto nel processo di trasmutazione dai centri inferiori a quelli superiori; un matrimonio sarà considerato indesiderabile e male assortito se una delle parti vivesse come personalità purificata al di sopra del diaframma e l’altra ancora come animale intelligente sotto il diaframma. Infine, alcuni sceglieranno i propri compagni fra coloro in cui il Cristo è già rinato e lo esprimono nella vita. Ma non è ancora il momento, salvo in rari casi.
     3. Il terzo principio governante sarà il desiderio di fornire corpi sani e adatti agli ego che si incarnano. Oggi questo non è possibile, dato il nostro sistema di convivenza sregolato. Oggi la maggioranza delle nascite è fortuita o non desiderata. In alcuni casi i figli sono naturalmente desiderati, ma generalmente per ragioni di eredità, di proprietà da tramandare, di casati da perpetuare, di ambizioni insoddisfatte; ma il giorno in cui le nascite avverranno perché volute e predisposte si avvicina, ciò che permetterà ai discepoli e agli iniziati di incarnarsi con maggiore rapidità. Prima di appagare l’impulso sessuale verrà compiuta la debita preparazione e le anime saranno attratte ai loro genitori dalla forza del desiderio di questi, dalla purezza del loro movente e dal potere di quella preparazione.
     Quando queste tre norme saranno studiate con attenzione e gli uomini e le donne adatteranno i loro rapporti fisici alle loro rispettive responsabilità nei confronti del gruppo, all’unione simultanea su tutti i tre piani dell’esistenza, e all’offerta di nuove opportunità alle anime in procinto di incarnarsi, l’aspetto spirituale del matrimonio sarà ristabilito. Vedremo l’avvento dell’era la cui caratteristica predominante sarà la buona volontà e in cui il fine egoistico e l’istinto animale regrediranno progressivamente."

(Trattato dei Sette Raggi, Vol. 1)

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